Verranno ripristinati i fondi per le scuole private. Con un emendamento del relatore al ddl Bilancio vengono stanziati 120 milioni per il 2009 sui 130 di tagli previsti in origine. Questo emendamento ha soprattutto lo scopo di "tranquillizzare" i vescovi riguardo ai fondi disponibili per le scuole cattoliche.
Mons. Bruno Stenco, direttore dell'Ufficio nazionale della Cei per l'educazione, la scuola e l'universita' aveva infatti protestato dicendo che:"la legge sulla parità scolastica ha previsto un contributo di 530 milioni di euro per tutto il sistema delle scuole paritarie, mentre la spesa per la scuolastatale è di 50 miliardi". Questo, a suo parere, è un contributo già di per sè irrisorio e se venisse ulteriormente diminutito la maggior parte delle scuole dell'infanzia cattoliche chiuderebbe.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=89107
Bè che dire, credo che sia decisamente scandaloso: nonostante le numerosissime proteste, si possono tagliare fondi alla scuola pubblica ma ovviamente non a quella privata.
Forse è doveroso rispettare la legge sulla parità scolastica, in modo che siano disponibili i fondi necessari a qualsiasi tipo di scuola ma, in un periodo di crisi, in cui come dicono tutti è indispensabile fare dei tagli, se si tolgono soldi alla scuola pubblica è giusto toglierne anche a quella privata. Inoltre bisognerebbe sostenere di più la scuola pubblica, in quanto maggiormente frequentata e soprattutto perchè permette a tutti, indipendentemente dal reddito, di avere un'educazione.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
16 anni fa
2 commenti:
Sono completamente d'accordo! le proteste, gli scioperi, tutto inutile, ma è arrivata la minaccia di mobilitare le scuole cattoliche e nel giro di poche ore....
beh..sono cose che davvero mi lasciano senza parole!
ciaoo!!!
Non so se ridere o piangere.
Ma penso che riderò.
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